Libreria Pienogiorno, 2025, pagg. 414. Incipit "Agosto 2018 Miei cari amici, se state leggendo questa lettera allora devo essere morta. ( Ho sempre voluto dire una frase del genere... fa tanto Agatha Christie! E per favore, non piangere, Leon. É solo una battuta!) Sul serio, però, voglio ringraziarvi tutti per essermi stati vicini in questi ultimi due mesi. É stata dura, ma avervi dalla mia parte ha reso più facile affrontare tutto quello che è successo. A essere sincera, non so come avrei fatto senza di voi. Non avrei potuto desiderare amici migliori". Pensieri luminosi Quando ho letto il titolo di questo romanzo mi è venuto in mente l'odore caratteristico della pioggia che cade a terra dopo giorni di sole e che ha il nome di petricore. È una sensazione olfattiva che sale alle narici e che ha il sentore di oli vegetali sprigionato dalle piante e dalla geosmina, una sostanza terrosa prodotta dai batteri nel terren...
Gilgamesh Edizioni, 2022, pagg. 176. Incipit "Si svegliò che era ormai mezzogiorno, lui stava ancora dormendo. Stella non ricordava nemmeno quale fosse il suo nome e dove lo avesse incontrato, le tempie le pulsavano per aver bevuto troppo la sera prima. Marco? No, forse Marcello... ma che importanza aveva? Le sarebbe bastato che lui si vestisse alla svelta e che si levasse dai piedi, perchè dopo quel sabato sera scatenato oramai per lei era già subentrata la noia". Pensieri luminosi Avete mai pensato a quanto la musica può essere un collante per definire il proprio sè e determinare in qualche modo l'appartenenza ad un gruppo, ad una comunità, ad un tempo preciso nelle sue specifiche caratteristiche storico-culturali? E come al contempo il potere, e in questo caso della musica, possa diventare veicolo di un messaggio e comprensione profonda di un ritorno alle origini? Nel romanzo dell'autrice Paola Sbarbada Ferrari questa forma d'arte diventa potente mezzo p...