Il Timone editore, 2024, pagg. 188. Incipit "Se l'era cercata. Diana correva al buio pensando ai commenti sul suo necrologio. Non staccava gli occhi dall'unica luce davanti a sé. Aperti h24, un'insegna così anonima di giorno. Arrivarci, presto. Sentiva ancora addosso il fiato di alcol e sudore. Una voce roca era rigurgitata fuori da un angolo della strada. Un'ombra viva, arrabbiata o isterica si era sollevata da terra spalancando le braccia verso di lei. Un forte colpo a terra e una risata cavernosa. La stava rincorrendo? O era rimasto in quel cantuccio nero di marciapiede?". Pensieri luminosi Nel vocabolario la parola "troppo" è sia un avverbio che un aggettivo e in entrambi i casi la definiscono come una quantità eccessiva, qualcosa più del dovuto, più del giusto. In definitiva sia che lo si qualifichi come avverbio o aggettivo, "troppo" ha un connotazione negativa e lo si può affiancare allo spreco come quello alimentare; o...
Casa editrice GaEditori, 2020, pagg. 193. Incipit "Fuori dalla finestra iniziava ad albeggiare, un misto di nebbia copriva il nascere rossastro del sole, in quella tiepida mattinata autunnale. Bologna era così, un misto di contraddizioni, cultura e divertimento, sacro e profano, la dotta e la grassa, forse fu proprio per sue due anime che Luisa la scelse come sua nuova dimora, perchè anche lei in fondo era un po' così, in lei conviveva un dualismo interiore fin dall'infanzia". Pensieri luminosi Luisa Martinelli è un giovane medico di trentacinque anni, con una carriera costellata di successi, tante soddisfazioni, che le hanno permesso di arrivare a notevoli traguardi professionali presso l'ospedale Maggiore di Bologna. Ma se la vita lavorativa brilla come una stella del cielo, l'ambito privato è avvolto da una nebbia malinconica, grigia, densa, che impedisce di osservare l'orizzonte con chiarezza. Proprio in questi momenti dolorosi ...