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Visualizzazione dei post da luglio, 2021

"Prima che sia troppo amarti" di Annalisa Teggi

    Il Timone editore, 2024, pagg. 188.   Incipit "Se l'era cercata. Diana correva al buio pensando ai commenti sul suo necrologio. Non staccava gli occhi dall'unica luce davanti a sé. Aperti h24, un'insegna così anonima di giorno. Arrivarci, presto. Sentiva ancora addosso il fiato di alcol e sudore. Una voce roca era rigurgitata fuori da un angolo della strada. Un'ombra viva, arrabbiata o isterica si era sollevata da terra spalancando le braccia verso di lei. Un forte colpo a terra e una risata cavernosa. La stava rincorrendo?  O era rimasto in quel cantuccio nero di marciapiede?".   Pensieri luminosi Nel vocabolario   la parola "troppo" è sia un avverbio che un aggettivo e in entrambi i casi la definiscono come una quantità eccessiva, qualcosa più  del dovuto, più del giusto.  In definitiva sia che lo si qualifichi come avverbio o aggettivo, "troppo" ha un connotazione negativa e lo si può affiancare allo spreco come quello alimentare; o...

"Una bellissima storia sbagliata" di Margherita Guglielmino

  Casa editrice GaEditori, 2020, pagg. 193.     Incipit "Fuori dalla finestra iniziava ad albeggiare, un misto di nebbia copriva il nascere rossastro del sole, in quella tiepida mattinata autunnale. Bologna era così, un misto di contraddizioni, cultura e divertimento, sacro e profano, la dotta e la grassa, forse fu proprio per sue due anime che Luisa la scelse come sua nuova dimora, perchè anche lei in fondo era un po' così, in lei conviveva un dualismo interiore fin dall'infanzia".   Pensieri luminosi      Luisa Martinelli è un giovane medico di trentacinque anni, con una carriera costellata di successi, tante soddisfazioni, che le hanno permesso di arrivare a notevoli traguardi professionali presso l'ospedale Maggiore di Bologna. Ma se la vita lavorativa brilla come una stella del cielo, l'ambito privato è avvolto da una nebbia malinconica, grigia, densa, che impedisce di osservare l'orizzonte con chiarezza.  Proprio in questi momenti dolorosi ...

"L'inganno. Niente è come sembra" di Stefano Marzotto

  Pubblicazione autoprodotta, 2021, pagg. 188.   Incipit "La manovra economica passa ora al vaglio della Commissione Bilancio del Senato. In una nota diffusa oggi pomeriggio dalle agenzie di stampa, il Presidente del Consiglio si è detto fiducioso sui tempi di approvazione. Passiamo ora agli Stati Uniti. Il presidente americano Donald Trump ha dichiarato... Lo sfrigolio del soffritto per il risotto quasi copriva il gracchiare della televisione in salotto. Gli utensili della cucina puliti e in perfetto ordine, schierati come soldatini pronti alla guerra. L'ordine quasi maniacale, imparato alla Scuola Sottufficiali, con cui teneva le sue cose gli avevano fatto subire più di qualche battuta da parte di Giulia". Pensieri luminosi In questo romanzo, che già nel suo incipit definisce un preciso lasso temporale, ci troviamo in un paesino del Veneto, per la precisione in un immaginario San Sebastiano del Fratta, che però potrebbe benissimo rappresentare nella realtà un qualsiasi ...

"L'acqua del lago non è mai dolce" di Giulia Caminito

    Casa editrice Giunti-Bompiani, 2021, pagg. 297.    Incipit  "Viviamo in un quartiere che a mia madre non piace chiamare periferia, poichè per essere periferia devi avere presente quale sia il tuo centro e noi quel centro non lo vediamo mai, io non ho mai visitato il Colosseo, la Cappella Sistina, il Vaticano, Villa Borghese, piazza del Popolo, noi le gite a scuola non le facciamo e se esco è per andare con mia madre al mercato rionale. Di quella casa, larga cinque e lunga quattro metri, io ho a cuore la spianata di cemento e le aiuole, dentro c'è solo erba, nessuno ha mai pensato di metterci i fiori e mia madre anche s'è rifiutata, ché piantare vuol dire rimanere". Pensieri luminosi Ci troviamo nei primi anni del 1990 alla periferia di Roma, in un contesto familiare molto difficile e povero.  Mamma Antonia, dai capelli rossi, con un carattere passionario e autoritario, porta avanti una famiglia composta da un marito invalido a causa di una caduta sul la...

"La strada oltre" di Barbara Scudieri

  Pubblicazione autoprodotta, 2020, pagg. 182     Incipit " Bianca si intrufolò sotto il letto. Cercava di fendere l'oscurità con le mani, ma questa pareva divenire ancora più fitta, come se fosse di velluto. Dove sei? Il respiro, in quell'istante, si spezzò per poi tornare ad essere regolare.  Sono qui, sussurrò Mia. Lo senti anche tu? La speranza era quella di far svanire quei rumori troppo vicini. Eppure lontani".         Pensieri luminosi Le sorelle Mia e Bianca si ritrovano insieme, dopo del tempo trascorso lontane, ad affrontare un viaggio per l'Italia che potrebbe riavvicinarle, per scoprire l'identità di un uomo misterioso che parla di sè attraverso lettere criptiche. Ma il percorso all'inizio sereno e denso di aspettative positive, si rivelerà invece caratterizzato da nubi fosche, difficile, misterioso, allucinante, con la presenza assillante di altre figure che nel romanzo acquistano man mano spessore e che seguono le sorelle nel loro g...