Libreria Pienogiorno, 2025, pagg. 414. Incipit "Agosto 2018 Miei cari amici, se state leggendo questa lettera allora devo essere morta. ( Ho sempre voluto dire una frase del genere... fa tanto Agatha Christie! E per favore, non piangere, Leon. É solo una battuta!) Sul serio, però, voglio ringraziarvi tutti per essermi stati vicini in questi ultimi due mesi. É stata dura, ma avervi dalla mia parte ha reso più facile affrontare tutto quello che è successo. A essere sincera, non so come avrei fatto senza di voi. Non avrei potuto desiderare amici migliori". Pensieri luminosi Quando ho letto il titolo di questo romanzo mi è venuto in mente l'odore caratteristico della pioggia che cade a terra dopo giorni di sole e che ha il nome di petricore. È una sensazione olfattiva che sale alle narici e che ha il sentore di oli vegetali sprigionato dalle piante e dalla geosmina, una sostanza terrosa prodotta dai batteri nel terren...
Edizioni San Paolo, 1997, pagg. 226. Incipit "Tutto il giorno Efix, il servo delle dame Pintor, aveva lavorato a rinforzare l'argine primitivo da lui stesso costruito un po' per volta a furia d'anni e di fatica, giù in fondo al poderetto lungo il fiume: e al cader della sera contemplava la sua opera dall'alto, seduto davanti alla capanna sotto il ciglione glauco di canne a mezza costa sulla bianca Collina dei Colombi". Pensieri luminosi Avete mai soffiato (scusate il gioco di parole) su un soffione? Mi ricordo che in primavera, nei campi fuori il mio paese, ne raccoglievo tantissimi e dopo aver fatto una specie di bouquet di sfere soffici, prendevo tutto il fiato in corpo e ci soffiavo sopra. Improvvisamente si alzavano in aria decine di minuscoli bastoncini soffici, che nella mia fantasia bambina assomigliavano a degli ombrellini che prendevano direzioni diverse; si rovesciavano, alcuni precipitavano a terra ma altri, con il favore del vento, si allonta...