Il Timone editore, 2024, pagg. 188. Incipit "Se l'era cercata. Diana correva al buio pensando ai commenti sul suo necrologio. Non staccava gli occhi dall'unica luce davanti a sé. Aperti h24, un'insegna così anonima di giorno. Arrivarci, presto. Sentiva ancora addosso il fiato di alcol e sudore. Una voce roca era rigurgitata fuori da un angolo della strada. Un'ombra viva, arrabbiata o isterica si era sollevata da terra spalancando le braccia verso di lei. Un forte colpo a terra e una risata cavernosa. La stava rincorrendo? O era rimasto in quel cantuccio nero di marciapiede?". Pensieri luminosi Nel vocabolario la parola "troppo" è sia un avverbio che un aggettivo e in entrambi i casi la definiscono come una quantità eccessiva, qualcosa più del dovuto, più del giusto. In definitiva sia che lo si qualifichi come avverbio o aggettivo, "troppo" ha un connotazione negativa e lo si può affiancare allo spreco come quello alimentare; o...
Titolo originale "Grace notes". Traduzione dall'inglese di Giuliana Zeuli. Casa editrice Guanda, 1999, pag. 257. Incipit "Scese gli scalini davanti alla porta di casa e si incamminò verso la via principale. A quell'ora del mattino non c'era quasi traffico. Se passava una macchina, il rumore che faceva era esattamente quello di una macchina che passava sulla strada bagnata, non si sentiva nessuno degli altri rumori della città. Era ancora buio e le luci dei lampioni si riflettevano sull'asfalto. Si scostò i capelli dalla fronte e si tirò su il bavero, il più in alto possibile. L'impermeabile era spiegazzato, come se fosse appena stato tirato fuori da una valigia. Fece a piedi il tragitto fino alla fermata degli autobus, portando con sè una piccola borsa da viaggio". Pensieri luminosi Dopo molto tempo lontano da casa Catherine McKenna torna in una Belfast fragile, recentemente colpita da un attentato nella sanguinosa e rabbiosa guerra tra c...