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Visualizzazione dei post da giugno, 2021

"Prima che sia troppo amarti" di Annalisa Teggi

    Il Timone editore, 2024, pagg. 188.   Incipit "Se l'era cercata. Diana correva al buio pensando ai commenti sul suo necrologio. Non staccava gli occhi dall'unica luce davanti a sé. Aperti h24, un'insegna così anonima di giorno. Arrivarci, presto. Sentiva ancora addosso il fiato di alcol e sudore. Una voce roca era rigurgitata fuori da un angolo della strada. Un'ombra viva, arrabbiata o isterica si era sollevata da terra spalancando le braccia verso di lei. Un forte colpo a terra e una risata cavernosa. La stava rincorrendo?  O era rimasto in quel cantuccio nero di marciapiede?".   Pensieri luminosi Nel vocabolario   la parola "troppo" è sia un avverbio che un aggettivo e in entrambi i casi la definiscono come una quantità eccessiva, qualcosa più  del dovuto, più del giusto.  In definitiva sia che lo si qualifichi come avverbio o aggettivo, "troppo" ha un connotazione negativa e lo si può affiancare allo spreco come quello alimentare; o...

"L'angelo di Luca" di Devis Venturini

  Pubblicazione autoprodotta, 2021, pagg. 127.   Incipit " Svegliati Luca, sono le 6:45 ed è già la terza volta che sta suonando la sveglia. Un altro po' e farai tardi al lavoro. Apro gli occhi, lo sguardo ricade verso l'orologio posizionato sopra l'armadietto accanto al letto ed effettivamente mi accorgo che pure questa mattina non ho sentito la suoneria della sveglia (o forse sì, ma ho optato per spegnerla e rimboccarmi le coperte)".     Pensieri luminosi In questo romanzo siamo in compagnia del ventitreenne Luca, un lavoro di cui a breve scadrà il contratto e una famiglia che gli va stretta. Sembrano esserci tutti gli ingredienti per dar vita ad una vicenda che  offre al lettore una serie di pensieri e considerazioni all'insegna del pessimismo e dell'autocommiserazione. In realtà, man mano che la vicenda si dipana, il respiro diventa ampio, altruistico, positivo, costruttivo. Innanzitutto mi piace ricordare che all'inizio di ogni capitolo sono prese...

"Mr Holmes, il mistero del caso irrisolto" di Mitch Cullin

  Titolo originale: "A slight trick of the mind". Traduzione dall'inglese di Giovanna Scocchera. Casa editrice Neri Pozza, i neri, 2005, pagg. 255.     Incipit "Un pomeriggio d'estate, di ritorno da un viaggio all'estero, entrò nella sua fattoria lasciando il bagaglio sulla porta d'ingresso affinchè se ne occupasse la governante. Si ritirò quindi in biblioteca, dove sedette tranquillo, felice di essere circondato dai libri e dalla familiarità della sua casa. Era stato via per quasi due mesi, attraversando l'India a bordo di convogli militari, per arrivare in Australia su una nave della Marina di sua Maestà, e poi approdare sulle coste occidentali del Giappone postbellico".     Pensieri luminosi  Sherlock Holmes novantatreenne, il più brillante investigatore del mondo vive ormai da anni nel suo "buen retiro" nel Sussex, in un contesto bucolico e sereno; a fargli compagnia le api, la sua governante e il figlio di lei, un bambino arguto ed...

"La danza degli angeli" di Monica Lamanna

      Casa editrice I Robin & sons, 2020, pagg. 220.     Incipit   "Quando entrò nella stanza, Francesca sentì il mondo crollarle addosso e avrebbe voluto essere ovunque, tranne che lì, a pochi passi da lui. Aveva giurato a sé stessa che avrebbe mantenuto la calma, ma il risentimento che provava verso di lui era talmente forte che fu tutto inutile. Le bastò guardarlo in faccia, anche solo per un istante, e un senso di rabbia l'assalì, senza darle il tempo di pensare con lucidità. Quel volto così rassicurante, così familiare, che aveva imparato ad amare, ora le sembrava il volto di un estraneo e pensò a quanto fosse stata stupida. Si era fidata di lui ancora una volta, e tutto quello che aveva ricevuto in cambio erano state solo menzogne".     Pensieri luminosi   In un giorno di pioggia Francesca, accompagnata dalla sua amica Maddie, mentre si sta recando in un locale frequentato da studenti come lei della rinomata scuola di danza Julliard...