Il Timone editore, 2024, pagg. 188. Incipit "Se l'era cercata. Diana correva al buio pensando ai commenti sul suo necrologio. Non staccava gli occhi dall'unica luce davanti a sé. Aperti h24, un'insegna così anonima di giorno. Arrivarci, presto. Sentiva ancora addosso il fiato di alcol e sudore. Una voce roca era rigurgitata fuori da un angolo della strada. Un'ombra viva, arrabbiata o isterica si era sollevata da terra spalancando le braccia verso di lei. Un forte colpo a terra e una risata cavernosa. La stava rincorrendo? O era rimasto in quel cantuccio nero di marciapiede?". Pensieri luminosi Nel vocabolario la parola "troppo" è sia un avverbio che un aggettivo e in entrambi i casi la definiscono come una quantità eccessiva, qualcosa più del dovuto, più del giusto. In definitiva sia che lo si qualifichi come avverbio o aggettivo, "troppo" ha un connotazione negativa e lo si può affiancare allo spreco come quello alimentare; o...
Paesi Edizioni, 2023, pagg. 192. Incipit "Alle 4:11 del 24 febbraio, ora italiana, faccio la telefonata più surreale della mia vita. Compongo il numero di Monica Perosino, sapendo di doverle dare una notizia devastante, assurda, impossibile. Sospetto che non ne sia ancora al corrente - il web viaggia più veloce della realtà sul terreno - e credo sia meglio la venga a sapere da me. Non voglio spaventarla. Vestiti e monta in macchina, le dico. E poi riesco a pronunciare l'impronunciabile, l'incredibile, l'insopportabile: stanno bombardando. É iniziata la guerra. Ciascuno di noi conserverà per sempre nella propria memoria quel momento. Ciascuno di noi ne avrà un ricordo sconvolgente, indelebile, nitido e verosimilmente falso". Pensieri luminosi Nel gennaio del 1985 in Pianura Padana ci fu una copiosa nevicata come non se ne vedevano da molti anni. A quel tempo io avevo otto anni e mi ricordo la soffice coltre bianca che si adagiava pian piano sul prato di c...