Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2022

"La felicità nei giorni di pioggia" di Imogen Clark

   Libreria Pienogiorno, 2025, pagg. 414.     Incipit   "Agosto 2018 Miei cari amici, se state leggendo questa lettera allora devo essere morta. ( Ho sempre voluto dire una frase del genere... fa tanto Agatha Christie! E per favore, non piangere, Leon. É solo una battuta!) Sul serio, però, voglio ringraziarvi tutti per essermi stati vicini in questi ultimi due mesi. É stata dura, ma avervi dalla mia parte ha reso più facile affrontare tutto quello che è successo. A essere sincera, non so come avrei fatto senza di voi. Non avrei potuto desiderare amici migliori".       Pensieri luminosi     Quando ho letto il titolo di questo romanzo mi è venuto in mente l'odore caratteristico della pioggia che cade a terra dopo giorni di sole e che ha il nome di petricore. È una sensazione olfattiva che sale alle narici e che ha il sentore di oli vegetali sprigionato dalle piante e dalla geosmina, una sostanza terrosa prodotta dai batteri nel terren...

"La memoria della cenere" di Chiara Marchelli

     Casa editrice NNE, 2019, pagg. 289.   Incipit "Prima ci deve essere stato lo sguardo. Gli occhi di Patrick che sono diventati attenti, allarmati. Dopo ci deve essere stata la voce, il mio nome ripetuto: Elena, Elena. Il mio nome che Patrick pronuncia quando siamo in mezzo agli altri o per dichiarare la mia presenza nel suo mondo. Sapendo che corrisponde a me, e quindi a lui. Per dirlo lì, in quel modo, noi due soli, si deve essere accorto subito che stava accadendo qualcosa di grave. Di questo sono certa perchè mi è stato detto spesso: Per fortuna il suo compagno ha capito immediatamente. Non è esatto. Patrick non aveva idea di cosa fosse, ma lo spegnimento del corpo, l'improvvisa assenza. Eri come vuota, tu che scotti anche quando dormi".  Pensieri luminosi   Avete mai visto un vulcano in eruzione? Penso di sì, almeno in qualche immagine televisiva. Ecco, ora provate a ricordare la forza dirompente di quell'evento; qualcosa che parte dalle viscere del...

"Le storie degli altri" di Giuseppe Ruiz de Ballesteros

   Casa editrice Bertoni editore, 2021, pag. 304.   Incipit  " Driiiin. Pronto, è la dottoressa Hermann?  Con chi parlo? Sono Joseph Rojas, ho avuto il suo numero da... Era cominciato tutto così. Joseph se ne stava seduto su un piccolo rilievo di sabbia di fronte al mare. Era un tardo pomeriggio di fine settembre, e il sole filtrava da una leggera foschia, di quelle che predispongono l'animo alla riflessione. Non tirava un filo di vento ed era facile rimanersene lì a pensare. O meglio, non è che stesse proprio lì a pensare. Era più che altro uno stare a osservare i propri pensieri muoversi autonomamente, emergere dal nulla grazie a chissà quali misteriose leggi che regolano le associazioni". Pensieri luminosi Joseph Rojas, psicologo umbro, vive nella solitudine di uomo separato con i figli che qualche volta fanno capolino. Questo suo vissuto esistenziale, povero di interazioni umane se non quelle di tipo professionali, lo spinge, attraverso la penna dell'autore,...