Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2022

"Prima che sia troppo amarti" di Annalisa Teggi

    Il Timone editore, 2024, pagg. 188.   Incipit "Se l'era cercata. Diana correva al buio pensando ai commenti sul suo necrologio. Non staccava gli occhi dall'unica luce davanti a sé. Aperti h24, un'insegna così anonima di giorno. Arrivarci, presto. Sentiva ancora addosso il fiato di alcol e sudore. Una voce roca era rigurgitata fuori da un angolo della strada. Un'ombra viva, arrabbiata o isterica si era sollevata da terra spalancando le braccia verso di lei. Un forte colpo a terra e una risata cavernosa. La stava rincorrendo?  O era rimasto in quel cantuccio nero di marciapiede?".   Pensieri luminosi Nel vocabolario   la parola "troppo" è sia un avverbio che un aggettivo e in entrambi i casi la definiscono come una quantità eccessiva, qualcosa più  del dovuto, più del giusto.  In definitiva sia che lo si qualifichi come avverbio o aggettivo, "troppo" ha un connotazione negativa e lo si può affiancare allo spreco come quello alimentare; o...

"Due" di Irène Némirovsky

  Titolo originale "Deux".   Casa editrice Newton Compton per La rana volante, 2017, pagg. 184. Traduzione di Tiziana Merani.   Incipit "Si baciavano. Erano giovani. I baci nascono in modo così naturale sulle labbra, quando una ragazza ha vent'anni! Non è amore, è un gioco: non si cerca la felicità, ma un istante di piacere. Il cuore non desidera ancora nulla: è stato nutrito d'amore durante l'infanzia, saziato di tenerezza. Che taccia, ora. Che dorma! Che venga dimenticato!"   Pensieri luminosi   In questo romanzo di ambientazione borghese la scrittrice dà dell'amore un profilo a tutto tondo e ampio che comprende vari aspetti quali la fedeltà, la passione, il desiderio ma anche i lati oscuri come il tradimento o scelte estreme, descrivendoli con perizia chirurgica, al di là di qualsiasi atteggiamento consolatorio. Le sue parole e suoi pensieri in bocca ai protagonisti gettano sopra ad un tavolo spoglio il cuore umano e con un bisturi ne scaglia fuor...

"Parole sotto la sabbia" di Giordano Zenari

   Casa editrice bookabook, 2022, pagg. 271.   Incipit  "DOMENICA Quando Lodovico sollevò lo sguardo dal giornale che stringeva tra le mani, comodamente seduto sulla sdraio dell'ombrellone F7, si trovò di fronte uno spettacolo a dir poco surreale. Due anziane signore, la cui età sarebbe stata difficile da definire con precisione, stavano discutendo animatamente  con il bagnino della spiaggia, il quale, quando si era svegliato quella mattina tutto si sarebbe aspettato fuorchè di dover combattere con due pinguini dall'aspetto inquetante. Il loro abbigliamento infatti era decisamente fuori luogo: entrambe indossavano delle lunghe vestaglie scure, che arrivavano fino alle caviglie nodose, le quali terminavano a loro volta in un paio di ciabatte di gomma dello stesso colore. Dal collo pendevano due collane di perle chiare, mentre la testa era cinta da ampi copricapi che davano agli ambigui soggetti un'espressione alquanto altezzosa. Il guardaspiaggia sbuffò più volte...