Libreria Pienogiorno, 2025, pagg. 414. Incipit "Agosto 2018 Miei cari amici, se state leggendo questa lettera allora devo essere morta. ( Ho sempre voluto dire una frase del genere... fa tanto Agatha Christie! E per favore, non piangere, Leon. É solo una battuta!) Sul serio, però, voglio ringraziarvi tutti per essermi stati vicini in questi ultimi due mesi. É stata dura, ma avervi dalla mia parte ha reso più facile affrontare tutto quello che è successo. A essere sincera, non so come avrei fatto senza di voi. Non avrei potuto desiderare amici migliori". Pensieri luminosi Quando ho letto il titolo di questo romanzo mi è venuto in mente l'odore caratteristico della pioggia che cade a terra dopo giorni di sole e che ha il nome di petricore. È una sensazione olfattiva che sale alle narici e che ha il sentore di oli vegetali sprigionato dalle piante e dalla geosmina, una sostanza terrosa prodotta dai batteri nel terren...
Editori associati BEAT, 2018, pagg. 222. Incipit "Il viaggio in treno era stato lungo, a tratti infinito, ma gli ultimi chilometri, a bordo di quello scalcagnato barroccio che, non senza fatica, si inerpicava vero la montagna, mi avevavo svuotato di ogni energia. Sospirai, osservando gli enormi colossi di pietra che mi sovrastavano e strinsi i bordi della valigia tra le dita, rabbrividendo". Pensieri luminosi In un paesino arroccato tra le alpi valdostane, più precisamente a Saint-Rhémy, poco dopo la fine della prima guerra mondiale, sta arrivando con non poca fatica e stanchezza, prima con il treno e poi su un calesse, don Agape, un giovane prete romano che dovrà sostituire padre Jacques ormai anziano, ma che conosce a menadito tutti i suoi parrocchiani (in verità pochi) e le vicende del borgo stesso. Il giovane religioso maldestro e timido ma armato di buone intenzioni, con il desiderio di poter fare "quattro chiacchiere" con l'uno o con l'altro paesa...