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Visualizzazione dei post da aprile, 2022

"La felicità nei giorni di pioggia" di Imogen Clark

   Libreria Pienogiorno, 2025, pagg. 414.     Incipit   "Agosto 2018 Miei cari amici, se state leggendo questa lettera allora devo essere morta. ( Ho sempre voluto dire una frase del genere... fa tanto Agatha Christie! E per favore, non piangere, Leon. É solo una battuta!) Sul serio, però, voglio ringraziarvi tutti per essermi stati vicini in questi ultimi due mesi. É stata dura, ma avervi dalla mia parte ha reso più facile affrontare tutto quello che è successo. A essere sincera, non so come avrei fatto senza di voi. Non avrei potuto desiderare amici migliori".       Pensieri luminosi     Quando ho letto il titolo di questo romanzo mi è venuto in mente l'odore caratteristico della pioggia che cade a terra dopo giorni di sole e che ha il nome di petricore. È una sensazione olfattiva che sale alle narici e che ha il sentore di oli vegetali sprigionato dalle piante e dalla geosmina, una sostanza terrosa prodotta dai batteri nel terren...

"Un incantevole aprile" di Elizabeth von Arnim

  Titolo originale: "The Enchanted April". Traduzione di Luisa Balacco. Casa editrice Bollati Boringhieri, 1993, pagg. 234.   Incipit "Tutto ebbe inizio in un club per signore di Londra, un pomeriggio di febbraio - il club era modesto e il pomeriggio deprimente - , quando Mrs Wilkins, giunta da Hampstead per fare acquisti, dopo aver pranzato al club di cui faceva parte prese il Times da un tavolo della sala fumatori e, scorrendo con occhio distratto la colonna degli annunci personali, vide questo annuncio: per gli amanti del glicine e del sole. Piccolo castello medievale italiano sulle coste del Mediterraneo affitasi ammobiliato per il mese di aprile. Servitù inclusa. C.P. 1000, The Times".   Pensieri luminosi   In un grigio pomeriggio invernale londinese degli anni venti del Novecento , l'emotiva e repressa Mrs Wilkins legge con curioso interesse e sguardo sognante un annuncio sul Times in cui si affitta, per il mese di aprile, un castello sulla riviera ligure...

"L'acquaiola" di Carla Maria Russo

    Casa editrice Piemme, 2018, pagg. 249. Incipit "Maria abita al Travucco, la parte alta del paese, destinata ai poveri, dove non ci sono strade selciate, come nella parte bassa, riservata ai galantuomini, ma solo scalini pavimentati di lisce, le pietre comuni di cui la zona abbonda. Ha quindici anni ed è l'ultima di quattro sorelle, nata quando i genitori erano già vecchi e ormai non aspettavano più figli. Vive nella casa di famiglia, formata da una stanza con un camino e un fondaco sottostante, cui si accede tramite tre scalini esterni, dove trovano ricovero l'asino e le galline".     Pensieri luminosi L'adolescente Maria, detta l'acquaiola, trascorre la sua lunga esistenza fra un mucchietto di case abbarbicate nelle rocce dell'appennino centro-meridionale, in un'Italia che ha trovato da poco la sua unità e i primi anni del Novecento. Questa giovane ragazza dedita al lavoro e alle incombenze della povera casa in cui abita con il padre malato e qua...