Il Timone editore, 2024, pagg. 188. Incipit "Se l'era cercata. Diana correva al buio pensando ai commenti sul suo necrologio. Non staccava gli occhi dall'unica luce davanti a sé. Aperti h24, un'insegna così anonima di giorno. Arrivarci, presto. Sentiva ancora addosso il fiato di alcol e sudore. Una voce roca era rigurgitata fuori da un angolo della strada. Un'ombra viva, arrabbiata o isterica si era sollevata da terra spalancando le braccia verso di lei. Un forte colpo a terra e una risata cavernosa. La stava rincorrendo? O era rimasto in quel cantuccio nero di marciapiede?". Pensieri luminosi Nel vocabolario la parola "troppo" è sia un avverbio che un aggettivo e in entrambi i casi la definiscono come una quantità eccessiva, qualcosa più del dovuto, più del giusto. In definitiva sia che lo si qualifichi come avverbio o aggettivo, "troppo" ha un connotazione negativa e lo si può affiancare allo spreco come quello alimentare; o...
Edizioni Ares , 2024 , pagg . 307 . Incipit "Monno, Valcamonica, 23 settembre 1965. L'inizio della scuola era dietro l'angolo. Il bel sole di ieri non voleva tornare sui boschi, sui pascoli, sulle quattro case di pietra e sassi che parevano spuntare come funghi dal fianco della montagna. Costantino guardava la pioggia sbattere contro il vetro e formare rivoletti giallastri sul pendio, coi fili d'erba che si chinavano a ogni goccia che li colpiva. Più in là, i profili dei primi faggi sprofondavano in una nuvola bassa che pareva un lenzuolo". Pensieri luminosi Ieri è un avverbio di tempo che indica il giorno precedente rispetto a quello che scorre nel tempo in cui stiamo ora. Ieri come un momento passato, trascorso, finito, concluso nei suoi eventi ma che possono diventare una eco percepita debolmente o con più forza. Il tempo di ieri ci pone spesso a ripensarlo con più o meno gioia, dolore, sofferenza o a non volerlo ricordare per nulla nel m...